Filosofia e Nuovi Stili di Vita

dal blog http://matarel.wordpress.com/filosofia/

“Abbiamo la Terra non in eredità dai nostri genitori,ma in prestito dai nostri figli”

Dove vogliamo andare? Cosa dobbiamo fare?

Per evitare il tracollo dobbiamo mettere in discussione il nostro modello di sviluppo e il nostro stile di vita; passare dall’economia della crescita, all’economia del limite, cioè all’economia del ben-essere contrapposta al ben-avere; un’economia che sia più equa, sobria, sostenibile e solidale, capace di garantire a tutti un’esistenza dignitosa nel rispetto del pianeta.

Negli anni ’40 Gandhi profetizzava “vivere semplicemente, affinché gli altri possano semplicemente vivere“.

Questi appuntamenti hanno l’intento di trasformarci non in giudici, bensì in artefici del cambiamento, di provare a mettere in circolazione la nostra ricchezza, non finanziaria, ma quello che ciascuno di noi sa fare.

Sobrietà non è sinonimo di rinuncia, bensì espressione di libertà: recupero di autonomia dai condizionamenti, fa guadagnare in rapporti umani, in rapporti sociali, in tranquillità, in salute, ci regala un ambiente più pulito. La speranza viene dal basso, dalla cittadinanza attiva.

“Quello che mi scandalizza non sono i poveri e i ricchi. E’ lo spreco.” (Madre Teresa di Calcutta)

via Filosofia.

Questo è il tempo dello spirito: prendiamone atto.