Filosofia e Nuovi Stili di Vita

dal blog http://matarel.wordpress.com/filosofia/

“Abbiamo la Terra non in eredità dai nostri genitori,ma in prestito dai nostri figli”

Dove vogliamo andare? Cosa dobbiamo fare?

Per evitare il tracollo dobbiamo mettere in discussione il nostro modello di sviluppo e il nostro stile di vita; passare dall’economia della crescita, all’economia del limite, cioè all’economia del ben-essere contrapposta al ben-avere; un’economia che sia più equa, sobria, sostenibile e solidale, capace di garantire a tutti un’esistenza dignitosa nel rispetto del pianeta.

Negli anni ’40 Gandhi profetizzava “vivere semplicemente, affinché gli altri possano semplicemente vivere“.

Questi appuntamenti hanno l’intento di trasformarci non in giudici, bensì in artefici del cambiamento, di provare a mettere in circolazione la nostra ricchezza, non finanziaria, ma quello che ciascuno di noi sa fare.

Sobrietà non è sinonimo di rinuncia, bensì espressione di libertà: recupero di autonomia dai condizionamenti, fa guadagnare in rapporti umani, in rapporti sociali, in tranquillità, in salute, ci regala un ambiente più pulito. La speranza viene dal basso, dalla cittadinanza attiva.

“Quello che mi scandalizza non sono i poveri e i ricchi. E’ lo spreco.” (Madre Teresa di Calcutta)

via Filosofia.

Questo è il tempo dello spirito: prendiamone atto.

ECOVILLAGGIO IN TRENTINO

Da anni sento girare questa voce… ne sono pieni i forum, ma poi tutto finisce: perché?

Gli immobili in Trentino sono carissimi, anche terreni e vecchi masi. Inoltre il trentino – inteso come abitante – è già a contatto con la natura, la vede da vicino, l’annusa, la sfiora, a volte la tocca…

Eppure non sarebbe bello creare un ecovillaggio sulle montagne trentine? Vivere in mezzo ai boschi coltivando quel poco che basta a una dignitosa sopravvivenza e dedicare il resto del tempo alle proprie passioni?

Sarebbe un po’ come tornare bambini e poter esplorare nuove territori misteriosi

How grape vines are grown in Trentino, Italy I...

How grape vines are grown in Trentino, Italy Italiano: Il modo in cui i vigneti sono crescuti su pergole in Trentino, Italia (Photo credit: Wikipedia)

Ma cos’è un ecovillaggio?

Un’esperienza comunitaria. Ne esistono svariati esempi in tutto il mondo, ognuno con le proprie regole. Ci sono ecovillaggi con strutture gerarchiche e altri dove ogni ruolo è affidato ai tutti i membri, a rotazione. Ci sono ecovillaggi in cui tutto è condiviso, anche la stanza da letto e altri dove vige un’autonomia abitativa.

Tempo

Tempo (Photo credit: Claudiana2008)

Il mio sogno è vivere in un contesto di ecologia, maggior equilibrio e mutuo aiuto, ma senza intaccare il diritto di ogni persona ad autodeterminarsi e senza per forza aderire a un unico pensiero di gruppo: condivisione di ideali forti come principio di fondazione e occasione di legame tra il gruppo, ma mantenimento allo stesso tempo dei propri spazi. Ognuno dovrebbe avere la propria “casetta” (in legno, paglia, pietre, terra o come preferisce), la propria spiritualità, la propria scelta alimentare (vegetariano, vegan e – perché no – anche onnivoro), il proprio percorso di vita, la propria scelta educativa riguardo a come allevare i propri figli, i propri tempi… Sono infatti convinto che le differenze siano un arricchimento e non una minaccia: quindi che senso avrebbe appiattire la propria individualità all’interno di un ecovillaggio?

Perché accada tutto ciò non devono esistere dinamiche di potere: né da parte di chi aspira a comandare per mancanza di autostima, né da parte di chi tende a farsi guidare per mancanza di autostima.

Pergine Valsugana (Italy): panorama of lake Ca...

Pergine Valsugana (Italy): panorama of lake Canzolino Italiano: Pergine Valsugana (Italia): panorama del lago di Canzolino (Photo credit: Wikipedia)

In un approccio olistico al nostro essere, due sono i nostri emisferi e non debbono per forza essere contrapposti: per cui assieme all’emozione e la bellezza di sognare un’esperienza del genere, è necessario e fondamentale usare anche la parte razionale per prendere consapevolezza di ciò che desideriamo veramente.

Organizzare un ecovillaggio è piuttosto difficile e merita una giusta riflessione, ma allo stesso tempo è un grande gesto d’amore verso se stessi che andrebbe accontentato, e non spento sul nascere.

Marmolata seen from the Pordoijoch , South Tyrol

Marmolata seen from the Pordoijoch , South Tyrol (Photo credit: Wikipedia)

COSTRUIRE CASE (QUASI) GRATIS

Uno dei modi in cui ci fregano la vita è obbligarci al lusso di una casa classica: esistono tante alternative economiche!

I classici dell’anima

Ciao a tutti e grazie di essere qui e ora! :-)

Qualche tempo fa, leggendo il Walden, ho trovato un passo memorabile:

“Spesso gli uomini parlano come se lo studio dei classici dovesse, alla fine, lasciare posto a studi più moderni e più pratici; ma lo studioso intraprendente studierà sempre i classici in qualunque lingua possano essere scritti, e per quanto antichi essi siano. Infatti, cos’altro sono i classici se non trascrizioni dei più nobili pensieri dell’uomo? Sono gli unici oracoli che non sono decaduti, e in essi si trovano risposte tali alla più moderna ricerca, quali non diedero mai Delfo e Dodona. Non studiarli sarebbe come smettere di studiare la natura perché è vecchia. Leggere bene – e cioè leggere libri veri – è un nobile esercizio che occuperà il lettore più di qualunque altro esaltato dalla moda del giorno. I libri bisogna leggerli con la prudenza e la riservatezza con cui furono scritti, poiché c’è un salto considerevole tra la lingua parlata e la lingua scritta, tra lingua udita e lingua letta: normalmente, la prima è transitoria, un suono, un linguaggio, un semplice dialetto quasi animale, che impariamo come bruti, inconsapevolmente, succhiando il latte materno; la seconda è la maturità e l’esperienza della precedente. (…) Per quanto si possano ammirare gli occasionali voli d’eloquenza degli oratori, di solito le più nobili parole scritte sono tanto al di là, o al di sopra, della transeunte lingua parlata, quanto il firmamento e le stelle sono al di sopra delle nubi. Le stelle sono là, e quelli che ne sono capaci possono leggerle. Gli astronomi le osservano e le studiano eternamente. Esse non sono esalazioni come i nostri colloqui quotidiani, e il nostro fiato vaporoso. Quella che nel Foro è di solito chiamata eloquenza, nello studio si rivela sempre retorica. L’oratore cede all’ispirazione di una occasione passeggera, e parla alla massa, di fronte a lui, a quelli che possono udirlo; ma lo scrittore, cui è occasione una vita più equa, e che sarebbe distratto dal fatto e dalla folla che invece ispirano l’oratore, parla al cuore e all’intelletto dell’umanità, e a tutti gli uomini che possono capirlo, in ogni epoca. (…) Una parola scritta è la più degna reliquia: qualcosa di più intimo e insieme di più universale di ogni altra opera d’arte: l’opera d’arte più vicina alla stessa vita.
(Da “Walden, ovvero vita nei boschi”, H. D. Thoreau)

Portrait by Benjamin D. Maxham (daguerreotype)...

Portrait by Benjamin D. Maxham (daguerreotype), black and white of Henry David Thoreau in June 1856. The writer-collar post a beard and is dressed in a black frock coat, a white shirt and a black bow tie. Français : Portrait par Benjamin D. Maxham (daguerréotype), en noir et blanc de Henry David Thoreau, en juin 1856. L'écrivain poste une barbe-collier et est habillé d'une redingote noire, d'une chemise blanche et d'un noeud papillon noir. (Photo credit: Wikipedia)

Ecco alcuni autori che possono a pieno titolo essere considerati dei classici dell’anima:

Rumi, Alan Watts, Osho, Gurdjieff, Thoreau, Emerson, H. Hesse, Seneca…

Osho („Rajneesh“ Chandra Mohan Jain)

Osho („Rajneesh“ Chandra Mohan Jain) (Photo credit: Wikipedia)

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NB: vi ricordo che per iniziare il corso dovete prima leggere le “istruzioni per la felicità:-)