MEDITAZIONE TRASCENDENTALE

La meditazione trascendentale è una tecnica di meditazione famosa per la sua semplicità e per l’efficacia.

Cosa succede in una seduta di meditazione?

Durante la meditazione la mente tende naturalmente a cercare una condizione di maggiore benessere fino a raggiungere la sorgente del pensiero, ovvero la pura coscienza.

San Girolamo in meditazione (Moretto)

San Girolamo in meditazione (Moretto) (Photo credit: Wikipedia)

Questo stato viene definito il quarto stato ed è caratterizzato da una illimitata consapevolezza e da una sensazione di calma e benessere che rivitalizza e rigenera la mente rendendola creativa e funzionale.

Ne consegue che il corpo si rilassa profondamente e tramite le “rimozioni” espelle tossine e tensioni oramai radicate cronicamente nel nostro sistema.

Tale esperienza – che dovrebbe durare all’incirca 18 minuti e andrebbe praticata mattina e sera – sviluppa svariate capacità della mente, aumenta la consapevolezza del proprio corpo e lascia un profondo senso di benessere e di gioia.

Come meditare?

L’ho spiegato qui.

Grazie 🙂

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Bene, se siete arrivati fin qui e state leggendo questa frase non è un caso: è una coincidenza sincronica del destino. Ma per ora cominciamo con un brevissimo ragionamento:

1. la realtà esterna non è separata dalla nostra realtà interna (es. se piove divento malinconico)

2. la realtà interna è fatta di pensieri, emozioni e credenze (mi sembra una buona e condivisibile schematizzazione)

=> 3. pensieri, emozioni e credenze sono direttamente collegate alla realtà esterna

Rileggiamo i tre punti precedenti un’altra vota – lentamente – per meglio assorbirli e memorizzarli.

Ora proviamo a ripetere l’ultima frase sorridendo. Un’ultima volta a occhi chiusi, sempre sorridendo.

E per oggi direi che basta: è iniziando a fare il primo passo che si arriverà alla meta!

Dolci d'amor parole, for voice and violin obli...

Dolci d'amor parole, for voice and violin obligato with accompaniment. Manuscript in Paganini's handwriting, page 5 of 12 (Photo credit: Wikipedia)

Va bene, iniziamo ad affrontare il tema centrale di domani…

Negli ultimi anni sono stati svolti alcuni esperimenti che dimostrano che la nostra realtà interiore può modificare la realtà esteriore!

Ad esempio sono stati fotografati i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d’acqua: acqua esposta a parole scritte, musica, preghiere, parole pronunciate, acqua di montagna, acqua inquinata, ecc. Cosa si è scoperto?

I cristalli dell’acqua cambiano struttura!!! (è tutto vero e documentato)

L’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia, quella sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve: la parola “grazie” corrisponde – a mio avviso – al cristallo più bello.

Quindi è stato dimostrato che l’acqua è in grado di registrare la vibrazione di energia estremamente sottile (l’energia della meditazione: l’energia dell’anima!).

Ora, sapete qual è la percentuale d’acqua nel corpo umano? Circa l’80%!

Ecco perché meditando, pensando e emozionandosi è possibile modificare la realtà, a partire dal nostro corpo fisico.

A domani… e GRAZIE! ^___^

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CONSIGLIO: ogni nuovo giorno rileggi da cima a fondo (se hai poco tempo bastano le parole in neretto) la lezione del giorno precedente!

JAMES ALLEN: un celebre sconosciuto…

Chi è lo scrittore James Allen?

http://jamesallen.wwwhubs.com/

http://jamesallen.wwwhubs.com/ (Photo credit: Wikipedia)

James Allen (November 28, 1864–1912) was a British philosophical writer known for his inspirational books and poetry and as a pioneer of the self-help movement. His best known work, As a Man Thinketh, has been mass produced since its publication in 1903. It has been a source of inspiration to motivational and self-help authors.

(From Wikipedia, the free encyclopedia)

Ecco il suo libro-capolavoro gratuito e in inglese: proprio qui!

NON PROCRASTINATE: DECOSIFICATEVI!

Come ho più volte ribadito, l’universo esteriore non è altro che lo specchio della nostra interiorità: le persone antipatiche sono lati del nostro carattere, le guerre sono contraddizioni interne… mai sentito parlare dei neuroni specchio?

Il disordine in una casa, in ufficio, in macchina… genera malessere in chi lo “abita”, perché impedisce la concentrazione e il riposo: il subconscio continua a lavorare e pensare a cosa farsene di tutta quella roba! E anche a livello conscio il pensiero superficiale non può concentrarsi su ciò che più ci piace continuando a vedere e prendere consapevolezza di tutto il disordine che ci circonda…

E allora che fare? Non procrastiniamo più: riordinare un ambiente è una vera e propria terapia antistress! Si crea spazio fuori e quindi anche dentro; si riporta ordine fuori e quindi anche dentro; ci si purifica dal caos quotidiano fuori e quindi anche dentro; si ritrova pace e benessere nei luoghi in cui stiamo e quindi anche dentro, nella mente superficiale. Svuotando quest’ultima ci possiamo addentrare con più facilità nella mente profonda.

Mount Everest (topgold)

Mount Everest (topgold) (Photo credit: Wikipedia)

Parole d’ordine: DECOSIFICAZIONE e NON-PROCRASTINAZIONE.

Dobbiamo smettere di pensare (“sì, un giorno butterò via tutta questa roba, farò pulizia… regalerò i vestiti vecchi alla caritas… laverò l’auto…”) e iniziare ad agire. Affrontiamo gli impegni subito e liberiamocene, così non ci penseremo più evitando di sprecare tempo ed energia, ovvero le due cose più importanti che abbiamo. Scavalchiamo le nostre paure una volta per tutte e non ci faranno più paura! 😉 Quando prendiamo una decisione, è presa. Iniziamo dalle cose che ci appaiono più impegnative (in realtà difficilmente lo saranno) così poi fare le altre ci parrà una passeggiata. E ora la cosa più importante: INIZIAMO!!! Anche l’Everest lo si scala cominciando dal primissimo passo: è questo il segreto: agire!

Svuotando le mie tasche...

Svuotando le mie tasche... (Photo credit: Wind&Wuthering)

Riordinare la casa è un primo passo importante e lo si può fare secondo i principi del feng shui, ovvero secondo un’antica tecnica taoista.

Cominciamo osservando: in quale ambito della vostra vita regna più confusione? Ogni punto cardinale è collegato con la vita che conduciamo. Riordiniamo quindi “a zone cardinali.

Partiamo riordinando la stanza a Sud: così facendo aumentiamo le opportunità di prosperità.

Una cura particolare nel riordinare ciò che si trova a Est va riposta in caso di problemi di salute: l’ideale, dopo aver rimesso tutto a posto, è posizionare qui delle piante verdi (cactus, bamboo…) e avere cura nell’innaffiarle come se nutrissimo noi stessi.

Il settore Nord è legato al lavoro e alla realizzazione.

La vita affettiva e i rapporti interpersonali dipendono dall’Ovest.

Ora spegniamo il PC e iniziamo ad agire! 🙂

 

 

MENTE SUPERFICIALE E MENTE PROFONDA

E se la mente fosse un oceano immenso?

In superficie il vento (spazzatura di oggigiorno) crea le onde (dialogo interiore, emozioni fasulle, arrivismo, passato e futuro). In profondità – raggiungibile con la meditazione – troviamo la pace (silenzio, assenza di disturbi, sensazioni vere, saggezza, potenza senza limiti).

Sono stati fatti parecchi esperimenti: se in una città c’è un congruo gruppo di persone che medita, il tasso di criminalità scende del 25%.

Si dice che gli “indios” non videro subito le caravelle di Colombo. Solo uno sciamano (con la mente particolarmente aperta) riuscì a notare che l’acqua era increspata. Dopo ore di attenta osservazione riuscì a vedere le caravelle e ad avvertire il resto della popolazione: anche loro quindi riuscirono allora a scorgerle. La mente non riesce a vedere ciò che non ha ancora visto: false credenze le impediscono di riconoscere cose di cui non ha conoscenza. Il mondo che vediamo è illusorio: le vibrazioni che ci arrivano dall’esterno vengono interpretate dalla mente che le “trasforma” in oggetti – che in realtà non esistono, se non ai nostri occhi.

Le emozioni sono causate da pregiudizi e credenze della mente superficiale tramite il dialogo interiore: le sensazioni sono invece frutto della mente profonda.

Italiano: Fig. 2. Diagramma di Freud riguardan...

Italiano: Fig. 2. Diagramma di Freud riguardante la struttura gerarchica della mente: Id: inconscio; Ego: Io: Super-Ego: Super-Io. (Photo credit: Wikipedia)

Esistono vari livelli: sonno, sogno, veglia, stato meditativo… questi sono soltanto i primi quattro… e poi? (ora non c’è spazio né tempo per un approfondimento)

Cos’è la mente profonda se non un osservatore silenzioso?

Va eliminato l’attaccamento emozionale al soddisfacimento dell’esperienza stessa: necessitiamo di un distacco, cioè di un equilibrio tra il non negarsi nulla e il non abbandonarsi a nulla.

Ma allora come eliminare lo “sfidante”? Come far tacere la mente superficiale con il suo odioso chiacchiericcio? Con la disciplina (spesso rara e discontinua), cioè il decidere di agire consapevolmente, agire senza aspettative e accettare con serenità qualsiasi risultato.

Gli elementi da tener presente sono: energia, consapevolezza, attenzione.

Dove vogliamo stare?

Italiano: PTO / Disturbi mentali: Modello dell...

Italiano: PTO / Disturbi mentali: Modello delle funzioni della mente umana (Photo credit: Wikipedia)

Creazione consapevole o deriva inerziale?

Disciplina o abitudini?

Non attaccamento o tossicodipendenza emozionale?

Al principio della “spirale di depotenziamento“, c’è l’immagine della mente superficiale.

La disciplina deve essere indirizzata su due aspetti:

  1. la non espressione delle emozioni negative (originate dal pensiero negativo)
  2. la riemersione della mente profonda

L’emozione negativa dissipa energia, va quindi espressa, ascoltata, accettata e lasciata andare.

Negli stati di emergenza (a.e. paura di morire, terremoto, incendio…) la mente di ferma e si vive nell’adesso.

Cosa siamo veramente? Chi sono io?

Io sono silenzio interiore: il silenzio interiore è il vero obbiettivo della meditazione.

Errore cartesiano: “Penso dunque sono”. Il pensiero non è consapevolezza e l’identità non va confusa col pensiero.

L’attenzione non va quindi posata sui pensieri della mente superficiale, ma sulle percezioni dell’istante presente raccolte dai nostri sensi.

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RIASSUMENDO

Cos’è la piramide della riconquista? Ci sono quattro fattori essenziali:

  1. disciplina
  2. non espressione delle emozioni negative
  3. riemersione della mente profonda
  4. silenzio interiore