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Vorrei ringraziare tutti i nostri 1.054 followers che nei pochi mesi successivi all’apertura del blog IL TEMPO DELLO SPIRITO si sono iscritti e ci seguono – con interesse immagino! ^__^

Gra de Fajol

Gra de Fajol (Photo credit: David Domingo)

Chi ancora non l’avesse fatto può iscriversi GRATUITAMENTE alla newsletter in alto a destra sulla home page.

Questo è il tempo dello spirito: rallentiamo e ricominciamo ad ascoltarci

Grazie 🙂

 

Filosofia e Nuovi Stili di Vita

dal blog http://matarel.wordpress.com/filosofia/

“Abbiamo la Terra non in eredità dai nostri genitori,ma in prestito dai nostri figli”

Dove vogliamo andare? Cosa dobbiamo fare?

Per evitare il tracollo dobbiamo mettere in discussione il nostro modello di sviluppo e il nostro stile di vita; passare dall’economia della crescita, all’economia del limite, cioè all’economia del ben-essere contrapposta al ben-avere; un’economia che sia più equa, sobria, sostenibile e solidale, capace di garantire a tutti un’esistenza dignitosa nel rispetto del pianeta.

Negli anni ’40 Gandhi profetizzava “vivere semplicemente, affinché gli altri possano semplicemente vivere“.

Questi appuntamenti hanno l’intento di trasformarci non in giudici, bensì in artefici del cambiamento, di provare a mettere in circolazione la nostra ricchezza, non finanziaria, ma quello che ciascuno di noi sa fare.

Sobrietà non è sinonimo di rinuncia, bensì espressione di libertà: recupero di autonomia dai condizionamenti, fa guadagnare in rapporti umani, in rapporti sociali, in tranquillità, in salute, ci regala un ambiente più pulito. La speranza viene dal basso, dalla cittadinanza attiva.

“Quello che mi scandalizza non sono i poveri e i ricchi. E’ lo spreco.” (Madre Teresa di Calcutta)

via Filosofia.

Questo è il tempo dello spirito: prendiamone atto.

ECOVILLAGGIO IN TRENTINO

Da anni sento girare questa voce… ne sono pieni i forum, ma poi tutto finisce: perché?

Gli immobili in Trentino sono carissimi, anche terreni e vecchi masi. Inoltre il trentino – inteso come abitante – è già a contatto con la natura, la vede da vicino, l’annusa, la sfiora, a volte la tocca…

Eppure non sarebbe bello creare un ecovillaggio sulle montagne trentine? Vivere in mezzo ai boschi coltivando quel poco che basta a una dignitosa sopravvivenza e dedicare il resto del tempo alle proprie passioni?

Sarebbe un po’ come tornare bambini e poter esplorare nuove territori misteriosi

How grape vines are grown in Trentino, Italy I...

How grape vines are grown in Trentino, Italy Italiano: Il modo in cui i vigneti sono crescuti su pergole in Trentino, Italia (Photo credit: Wikipedia)

Ma cos’è un ecovillaggio?

Un’esperienza comunitaria. Ne esistono svariati esempi in tutto il mondo, ognuno con le proprie regole. Ci sono ecovillaggi con strutture gerarchiche e altri dove ogni ruolo è affidato ai tutti i membri, a rotazione. Ci sono ecovillaggi in cui tutto è condiviso, anche la stanza da letto e altri dove vige un’autonomia abitativa.

Tempo

Tempo (Photo credit: Claudiana2008)

Il mio sogno è vivere in un contesto di ecologia, maggior equilibrio e mutuo aiuto, ma senza intaccare il diritto di ogni persona ad autodeterminarsi e senza per forza aderire a un unico pensiero di gruppo: condivisione di ideali forti come principio di fondazione e occasione di legame tra il gruppo, ma mantenimento allo stesso tempo dei propri spazi. Ognuno dovrebbe avere la propria “casetta” (in legno, paglia, pietre, terra o come preferisce), la propria spiritualità, la propria scelta alimentare (vegetariano, vegan e – perché no – anche onnivoro), il proprio percorso di vita, la propria scelta educativa riguardo a come allevare i propri figli, i propri tempi… Sono infatti convinto che le differenze siano un arricchimento e non una minaccia: quindi che senso avrebbe appiattire la propria individualità all’interno di un ecovillaggio?

Perché accada tutto ciò non devono esistere dinamiche di potere: né da parte di chi aspira a comandare per mancanza di autostima, né da parte di chi tende a farsi guidare per mancanza di autostima.

Pergine Valsugana (Italy): panorama of lake Ca...

Pergine Valsugana (Italy): panorama of lake Canzolino Italiano: Pergine Valsugana (Italia): panorama del lago di Canzolino (Photo credit: Wikipedia)

In un approccio olistico al nostro essere, due sono i nostri emisferi e non debbono per forza essere contrapposti: per cui assieme all’emozione e la bellezza di sognare un’esperienza del genere, è necessario e fondamentale usare anche la parte razionale per prendere consapevolezza di ciò che desideriamo veramente.

Organizzare un ecovillaggio è piuttosto difficile e merita una giusta riflessione, ma allo stesso tempo è un grande gesto d’amore verso se stessi che andrebbe accontentato, e non spento sul nascere.

Marmolata seen from the Pordoijoch , South Tyrol

Marmolata seen from the Pordoijoch , South Tyrol (Photo credit: Wikipedia)

MEDITAZIONE TRASCENDENTALE

La meditazione trascendentale è una tecnica di meditazione famosa per la sua semplicità e per l’efficacia.

Cosa succede in una seduta di meditazione?

Durante la meditazione la mente tende naturalmente a cercare una condizione di maggiore benessere fino a raggiungere la sorgente del pensiero, ovvero la pura coscienza.

San Girolamo in meditazione (Moretto)

San Girolamo in meditazione (Moretto) (Photo credit: Wikipedia)

Questo stato viene definito il quarto stato ed è caratterizzato da una illimitata consapevolezza e da una sensazione di calma e benessere che rivitalizza e rigenera la mente rendendola creativa e funzionale.

Ne consegue che il corpo si rilassa profondamente e tramite le “rimozioni” espelle tossine e tensioni oramai radicate cronicamente nel nostro sistema.

Tale esperienza – che dovrebbe durare all’incirca 18 minuti e andrebbe praticata mattina e sera – sviluppa svariate capacità della mente, aumenta la consapevolezza del proprio corpo e lascia un profondo senso di benessere e di gioia.

Come meditare?

L’ho spiegato qui.

Grazie 🙂

CORSO GRATUITO # 1

Bene, se siete arrivati fin qui e state leggendo questa frase non è un caso: è una coincidenza sincronica del destino. Ma per ora cominciamo con un brevissimo ragionamento:

1. la realtà esterna non è separata dalla nostra realtà interna (es. se piove divento malinconico)

2. la realtà interna è fatta di pensieri, emozioni e credenze (mi sembra una buona e condivisibile schematizzazione)

=> 3. pensieri, emozioni e credenze sono direttamente collegate alla realtà esterna

Rileggiamo i tre punti precedenti un’altra vota – lentamente – per meglio assorbirli e memorizzarli.

Ora proviamo a ripetere l’ultima frase sorridendo. Un’ultima volta a occhi chiusi, sempre sorridendo.

E per oggi direi che basta: è iniziando a fare il primo passo che si arriverà alla meta!

Dolci d'amor parole, for voice and violin obli...

Dolci d'amor parole, for voice and violin obligato with accompaniment. Manuscript in Paganini's handwriting, page 5 of 12 (Photo credit: Wikipedia)

Va bene, iniziamo ad affrontare il tema centrale di domani…

Negli ultimi anni sono stati svolti alcuni esperimenti che dimostrano che la nostra realtà interiore può modificare la realtà esteriore!

Ad esempio sono stati fotografati i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d’acqua: acqua esposta a parole scritte, musica, preghiere, parole pronunciate, acqua di montagna, acqua inquinata, ecc. Cosa si è scoperto?

I cristalli dell’acqua cambiano struttura!!! (è tutto vero e documentato)

L’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia, quella sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve: la parola “grazie” corrisponde – a mio avviso – al cristallo più bello.

Quindi è stato dimostrato che l’acqua è in grado di registrare la vibrazione di energia estremamente sottile (l’energia della meditazione: l’energia dell’anima!).

Ora, sapete qual è la percentuale d’acqua nel corpo umano? Circa l’80%!

Ecco perché meditando, pensando e emozionandosi è possibile modificare la realtà, a partire dal nostro corpo fisico.

A domani… e GRAZIE! ^___^

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CONSIGLIO: ogni nuovo giorno rileggi da cima a fondo (se hai poco tempo bastano le parole in neretto) la lezione del giorno precedente!

IL MANIFESTO DELLA FELICITÀ

***

VIVERE DAVVERO

Divinamente vive chi ogni giorno ricerca,

chi passo dopo passo cresce,

chi si veste coi colori dei fiori,

chi cammina con calma,

chi arrossisce,

chi si butta nelle avventure,

chi parla con il prossimo,

e con se stesso.

Serenamente vive chi medita,

chi ama con passione,

chi preferisce alle parole le immagini,

e alle immagini le emozioni positive,

chi pensa solo al bene,

chi immagina solo il bene,

chi agisce per il bene:

degli altri e suo.

Pienamente vive chi si ascolta,

chi si fa guidare dai propri sentimenti,

chi si fa indicare la via dalle sensazioni,

chi lascia che le emozioni lo trasformino in una primavera,

chi permette al proprio cuore di far splendere il sole,

fuori e dentro,

chi riesce a sentire i brividi

in testa e sulla schiena,

chi si fa scoppiare il cuore,

chi sente i propri occhi luccicare:

chi si innamora dell’universo intero.

Veramente vive chi cambia punto di vista:

chi osserva il volo di una farfalla,

chi si fa farfalla e vola e osserva,

chi si lascia accarezzare dal vento,

chi si fa vento e accarezza,

chi ascolta il ruscello di montagna,

chi si fa ruscello e lascia essere,

chi respira l’aria pura del bosco,

chi si fa aria pura e chi si fa bosco,

chi mangia i frutti della terra,

chi si fa frutto e si lascia mangiare,

chi beve soltanto acqua che scorre,

e chi si fa acqua che scorre.

Lungamente vive chi al lavoro sorride,

chi rischia la certezza per l’incertezza,

chi qui e ora visualizza un desiderio,

chi vive nel presente,

chi riflette su ciò che gli piace,

chi pone attenzione a ciò che è bello,

chi sa fuggire ai consigli insensati

e anche a quelli sensati.

Gioiosamente vive chi lentamente viaggia,

chi lentamente legge,

chi lentamente mangia,

chi lentamente beve la musica dell’anima:

chi colmo di gioia cerca la grazia dentro di sé.

Amorevolmente vive chi si ama,

chi aiuta e si lascia aiutare,

chi sa ascoltare,

chi sa cambiare opinione:

chi ama anche le buie giornate di pioggia.

Felicemente vive chi crede in un progetto,

chi fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Infinitamente vive chi sempre ringrazia di essere al mondo,

chi sa che vivere è semplicemente respirare,

chi permette a se stesso di ascoltarsi:

lentamente vive chi sa sorridere senza motivo.

– – –

Pierluigi Tamanini

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Se sei d’accordo con quanto dice, allora sei pronto/a per essere felice! VAI!

MASSIMO FINI: MOVIMENTO ZERO

Massimo Fini è uno di quei giornalisti che i potenti vogliono isolare ed eclissare: ecco perché vale la pena di ascoltarlo! ^__^

Questo è il manifesto del movimento da lui creato:

Per visualizzarlo al meglio: http://www.movimentozero.org/manifesto.htm

JAMES ALLEN: un celebre sconosciuto…

Chi è lo scrittore James Allen?

http://jamesallen.wwwhubs.com/

http://jamesallen.wwwhubs.com/ (Photo credit: Wikipedia)

James Allen (November 28, 1864–1912) was a British philosophical writer known for his inspirational books and poetry and as a pioneer of the self-help movement. His best known work, As a Man Thinketh, has been mass produced since its publication in 1903. It has been a source of inspiration to motivational and self-help authors.

(From Wikipedia, the free encyclopedia)

Ecco il suo libro-capolavoro gratuito e in inglese: proprio qui!